Madonna della Misericordia di Monteleone di Fermo. Un piccolo giudizio universale marchigiano.

All’epoca fu eretta una semplice edicola votiva attorno alla quale fu costruita, poco più tardi, una piccola chiesa seguendo i consigli di una particolare tradizione: «Marinai provenienti da Oriente» raccontano che «se in una città, o terra o castello si edifica in un solo giorno in onore della Beata Vergine Maria della Misericordia una chiesa lunga e larga tre passi, in quella terra il contagio cessa».

Leggi tutto

Il Teatro dell’Aquila di Fermo

Fu a quell’epoca il più grande delle Marche e il progetto nacque per l’ormai scarsa capacità della Sala delle Commedie, (Palazzo dei Priori)

Leggi tutto

La Collegiata di San Michele a Fermo

Divenne Collegiata nel 1631, è la chiesa più importante dell’Archidiocesi, dopo la Cattedrale. Sistemata nel 1820 dall’arch. Paglialunga.

Leggi tutto

Le meraviglie di stucco di Palazzetto Baviera

Le meraviglie di stucco di Palazzetto Baviera. Apparentemente modesto, è un edificio di due piani che nasconde una storia iniziata in Germania più di ottocento anni fa e accoglie il visitatore tra meraviglie che lasciano senza fiato dall’ingresso nell’elegante cortile di colonne bianche con pozzo centrale alle magnifiche sale decorate a stucchi.

Leggi tutto

Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma

Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma.
“Gli uomini e le istituzioni sono depositari e responsabili dell’immenso patrimonio che ha reso celebre l’Italia nel mondo.”

Leggi tutto

Il mistero del Polittico di Altidona

Nella Chiesa dedicata ai santi Maria e Ciriaco di Altidona, in provincia di Fermo, è conservato un polittico di straordinario valore artistico che per molto tempo è rimasto avvolto nel mistero e protagonista di diverse interpretazioni sulla paternità.

Leggi tutto

I Bacini Ceramici della Chiesa di San Rocco

La piccola chiesa dedicata a San Rocco è posta a chiusura dell’omonima via che parte dalla piazza della Fortezza. Fu costruita attorno al Duecento in stile romanico e presenta una semplicissima facciata a capanna, unica parte superstite di questo periodo. Alcuni segni dell’epoca medievale rimangono nelle parte alta delle pareti un tempo percorse da monofore di cui sono visibili alcune impronte nel tessuto a mattoni. Su una bifora gotica si erge il campanile a vela con la sua cuspide.

Leggi tutto