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Cancro e Precancerosi del cavo orale

“Prevenire, prevenire, prevenire”
Questo è il compito più importante degli operatori sanitari. Questo è il compito degli operatori nel campo odontoiatrico. Prevenire, perchè solo così si debellano le patologie che affliggono l’umanità.

Prevenzione primaria
Modifica delle condizioniambientali, alimentari, comportamentali, di vita e di relazione che determinano o contribuiscono a determinare la patologia. E qui il discorso è prima di tutto politico e socio-culturale poichè si entra nel merito delle grandi scelte e sull’energia, sullo sfruttamento delle risorse, sulla distribuzione delle risorse, sui valori collettivi ed individuali ecc.

Prevenzione secondaria
Intercettazione precoce delle manifestazioni della patologia per poterla combattere nel modo più efficace e con il minor costo (economico e biologico) possibile. E qui il discorso è alla portata di tutti. Tutti i giorni! Nel nostro caso stiamo parlando di cancro orale, e il cancro si vede! E’ li, alla portata dei nostri occhi, basta andare a cercarlo e imparare a riconoscerlo e dare così un contributo importante per la salvezza della vita e della qualità della vita del paziente.

Ecco perchè COI-AIOG, l’associazione dei Cenacoli Odontostomatologici Italiani insiste tanto su questa battaglia. Ecco perchè cerchiamo ogni volta, e dobbiamo dire con gioia, di condividere questa nostra battaglia con gli amici della Società Italiana di Patologia e Medicina (SIPMO), della Università, delle altre associazioni scientifiche. E’ una battaglia che ci deve vedere tutti uniti nello scopo fondamentale della professione odontoiatrica: essere al servizio del cittadino per una migliore qualità della vita e delle cure. E anche per dar eal cittadino la giusta immagine di ciò che è, o dovrebbe essere, la professione odontoiatrica: l’insieme di figure profesisonali diverse (odontoiatra, igenista, assistente, odontotecnico) che lavorano, si aggiornano, si impegnano per fornire un servizio di qualità akka società civile.

Sappiamo che molto si dovrà fare e che ancora esistono molti aspetti oscuri sull’insorgenza e la genetica del carcinoma orale, ma siamo altrettanto certi che il messaggio agli odontostomatologi di questo elaborato possa essere un passo fondamentale per la selezione dei pazienti a rischio o con carcinoma orale in fase iniziale (stadio precoce) e quindi un tempestivo intervento per la cura di tali tumori.

Autori:
Prof. Annibale Renzo Botticelli
Dipartimento di Patologia Umana ed Ereditaria, Università degli studi di Pavia
Dott. Giulio Cesare Leghissa
Libero professionista – Milano
Dott.ssa Federica Demarosi
Unità di Patologia e Medicina Orale – Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria – Università delgi studi di Milano
Dott.ssa Laura Botticelli
Anatomia Patologica Ospedale Ramazzini di Carpi (MO)
Prof. Davide Zaffe
Dipartimento di Anatomia e Istologia – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia